Non temiamo la matematica 2024

Non temiAMO la matematica 2024, la 12ª edizione dedicata all'intelligenza artificiale, si svolgerà dal 2 al 16 marzo, presso il Teatro Comunale di Ravarino.

Qui di seguito trovi gli eventi e la possibilità di prenotare i tuoi posti. Dopo la prenotazione, vi sarà inviato via email un voucher con i vostri posti entro 48 ore, da presentare all'ingresso. Per ogni prenotazione è possibile riservare fino ad un massimo di 4 posti.

 

Gli eventi della 12ª edizione

SABATO 2 MARZO ore 17:00 - SOLD OUT

Conferenza pubblica del Prof. Pierluigi Contucci

“Paura dell'Intelligenza Artificiale? No, grazie!”

L'Intelligenza Artificiale è ormai famosa ma la fama, si sa, è più basata sul mito che su solide informazioni. La sua percezione pubblica infatti si è formata sulla cinematografia e in seguito si è propagata su media e social. Per comprendere questa nuova, pervasiva e inarrestabile tecnologia è utile dunque separare i miti dai fatti e stare lontani sia dalle paure che dai facili entusiasmi. La conferenza spiegherà in termini semplici cosa è capace di fare e come lo fa enfatizzando quanto sia importante fare ricerca per capire le origini del suo funzionamento. Sarà in particolare spiegato l'affascinante e inestricabile legame che essa ha con la Matematica. La prospettiva che emerge è quella della necessità di governare con cautela questa rivoluzione industriale, con le sfide che ci attendono e i rischi connessi al suo uso, per fare di essa una grande opportunità.


Pierluigi Contucci è un fisico matematico, professore ordinario all'Università di Bologna e visiting professor al Politecnico di Tokyo, all'Institut Poincaré di Parigi e alla New York University.

SABATO 9 MARZO Ore 17.00 - SOLD OUT

Conferenza pubblica dei Dott. Luca Zoboli e Dott. Luca Pirré

"Manifattura 4.0 e intelligenza artificiale: l'esperienza in produzione di automobili in Lamborghini"

Descrizione TBA

Un evento sponsorizzato da LAMBORGHINI

GIOVEDì 14 MARZO Ore 21:00 - SOLD OUT

Conferenza pubblica del Prof. Piergiorgio Odifreddi 

“L'intelligenza artificiale – L'ultima scintilla”

Negli ultimi mesi l’Intelligenza Artificiale è affiorata nel dibattito pubblico, in seguito all’esplosione di Chat Gpt. Ma in realtà il dibattito al proposito è vecchio come il mondo, letteralmente, perché il problema teorico ha di molto preceduto le sue realizzazioni pratiche. Dal mito di Pigmalione al film 2001 Odissea nello spazio, l'umanità si è sempre chiesta quale potesse e dovesse essere il suo rapporto con l'artificiale e con le macchine. Oggi teme che presto le macchine potrebbero porsi un'analoga domanda, su quale possa e debba essere il loro rapporto con il naturale e con l'uomo.


UN EVENTO π-day

Piergiorgio Odifreddi è matematico e scrittore italiano. Laureato in matematica, ha proseguito gli studi negli Stati Uniti presso le università dell'Illinois e della California, e in Russia presso l'università di Novosibirsk. Tornato in Italia, è stato docente di matematica all'università di Torino e ora si occupa di divulgazione scientifica.

SABATO 16 MARZO Ore 09:00

VI° convegno nazionale di Didattica della Matematica dedicato ai docenti

a cura del Prof. Bruno D’Amore e del suo gruppo di ricerca (sono previsti crediti formativi*).

IL PROGRAMMA

09:00 – 09:15 Presentazione del Convegno: Maurizia Rebecchi

09:15 – 10:00 Maura Iori (NRD Università di Bologna): Due parole sulla semiotica, necessaria nella didattica della matematica

10:00 – 10:45 Laura Branchetti (Università di Milano): Insegnare la matematica tra grammatica e fantasia

10:45 – 11:00 Intervallo

11:00 – 11:45 Camilla Spagnolo (Università di Ferrara): Affinare l’arte di mentire con i numeri: riflessioni su alcune delle difficoltà celate in un testo matematico

11:45 – 12: 30 Andrea Maffia (Università di Bologna): Gabriele non sa ancora le tabelline. Che facciamo?

15:00 – 15:45 Bruno D’Amore (Università FJdC di Bogotá): Osservare gli errori dei nostri allievi per capire che cosa non va

15:45 – 16:30 Giorgio Bolondi (Università di Bolzano): Approccio STEM: solo fumo, o c'è anche un po’ di arrosto?

SABATO 16 MARZO Ore 17:00 - SOLD OUT

Conferenza pubblica del Prof. Bruno D'amore ed Alberto Bertoni

“Poesia e matematica”

Ma davvero arte e poesia e matematica e scienze sono coppie agli antipodi? Ma davvero non c‘è un’algebra formale della poesia e una poesia affascinante dell’enunciato matematico? Dopo millenni di storia umana, abbiamo tanti esempi illustri, profondi e significativi che affermano il contrario di questa banale credenza comune… La cultura è una e l’arte è una: l’idea banale e senza significato delle cosiddette “due culture” in opposizione è basata sull’ignoranza e sull’insensibilità.

Bruno D'Amore è laureato in Matematica, in Filosofia e in Pedagogia presso l’Università di Bologna; PhD in Mathematics Education; PhD honoris causa University of Cyprus in Education; membro dell’Accademia delle Scienze di Bologna; codirettore scientifico del Nucleo di Ricerca in Didattica della Matematica, Dipartimento di Matematica, Università di Bologna; ha fondato e diretto per decenni la rivista La Matematica e la sua Didattica e il Convegno nazionale Incontri con la Matematica che si svolge a Castel San Pietro Terme (Bologna); ha all’attivo circa 1060 pubblicazioni fra libri (oltre 260) e articoli in molte lingue. È stato professore ordinario nell’Università di Bologna e attualmente tiene seminari e dirige tesi presso il Dottorato in Educación matemática della Universidad Distrital Francisco José de Caldas, Bogotá, Colombia.


Alberto Bertoni è nato a Modena nel 1955 e insegna Letteratura italiana contemporanea e Poesia italiana del Novecento nell’Università di Bologna. A lui si devono diversi articoli, interventi militanti, saggi e volumi di argomento novecentesco. In particolare, conviene ricordare i cinque libri curati per le edizioni del Mulino fra il 1987 e il 2023. Per i “Meridiani” Mondadori ha curato nel 2010 l’edizione dei Romanzi di Alberto Bevilacqua; e, per gli Oscar Mondadori, i “Tutte le poesie” di Alberto Bevilacqua, Pier Luigi Bacchini e Maurizio Cucchi. In poesia è autore fra l’altro dell’Isola dei topi, pubblicato da Einaudi nel 2021 e vincitore del Premio Carducci 2021 e del Premio Pontedilegno 2022.

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